La Giunta provinciale ha approvato il progetto per la funicolare da Merano a Scena e l’ampliamento delle linee autobus nel comprensorio. Entro domani (31.08.) verrà inviato a Roma per ottenere i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Migliorare complessivamente e rendere più sostenibile la mobilità nella zona di Merano: a questo si punta con il progetto di una funicolare Merano-Scena e con il corrispondente ampliamento delle linee di autobus a Merano, Scena e Tirolo. Lo hanno sottolineato recentemente l’assessore provinciale alla Mobilità, il direttore del Dipartimento Mobilità Martin Vallazza, l’esperto d’ingegneria per la montagna Andrea Boghetto e l’esperto di mobilità Stefano Ciurnelli.
Oggi (30 agosto), la Giunta provinciale ha classificato il progetto come necessario e lo ha approvato. Questo è importante perché la Provincia potrebbe ricevere un finanziamento dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Funicolare Merano - Scena
Come punto di partenza della funicolare per Scena è stato scelto l'attuale parcheggio Karl Wolf. La soluzione proposta a binario unico consiste in due treni navetta per un massimo di 180 passeggeri ciascuno tra le due stazioni terminali. Il tracciato si snoda in galleria in direzione di Scena e raggiunge la zona industriale di Tirolo, nei pressi della quale è prevista una prima stazione intermedia che potrà fungere da punto di trasferimento intermodale per i passeggeri provenienti dalla Val Passiria. Il percorso prosegue poi su un viadotto sul lato destro orografico del Passirio e attraversa il fiume davanti al ponte ciclabile esistente. Dopo aver attraversato il fiume, la seconda stazione intermedia si troverà nei pressi del campo sportivo di Scena, prima che il tratto finale si snodi in salita attraverso una galleria fino al paese (vedi il rendering nell'immagine). Complessivamente, il percorso totale avrà una lunghezza orizzontale di 2,75 chilometri. Il tempo di percorrenza è indicato dai tecnici in 9,3 minuti.
Ampliamento delle linee di autobus di Merano, Scena e Tirolo
Un servizio di autobus elettrici rapidi (BRT) previsto insieme a questo progetto, che coprirà un percorso di circa dieci chilometri e con una ventina di fermate, collegherà tra loro i punti più importanti di Merano: la stazione ferroviaria di Merano, l'ospedale di Merano, il centro scolastico Karl Wolf, la stazione a valle della funicolare per Scena, le terme, il centro città, la passeggiata fino alla stazione intermedia della funicolare presso la zona artigianale di Tirolo. I dodici autobus, lunghi 18 metri e in grado di trasportare 130 passeggeri ciascuno, saranno forniti dalla SASA, società in house della Provincia. Questo collegamento con corsie preferenziali per gli autobus comporterebbe un minor numero di corse nel centro di Merano, ma i collegamenti complessivi per Merano sarebbero migliorati, secondo i progettisti. Il collegamento con gli autobus sarà potenziato anche a Tirolo, ottimizzando il collegamento del centro del paese con la seggiovia per Merano.
Meno traffico auto, trasferimenti più veloci e meno anidride carbonica
Secondo i tecnici, la nuova soluzione di mobilità per Merano e dintorni dovrebbe portare una serie di vantaggi: il traffico con le auto private si ridurrà del 26%, chi si sposta con i mezzi pubblici potrà risparmiare il 10% del tempo di viaggio precedente e si potranno risparmiare 1400 tonnellate di anidride carbonica all'anno. In totale, il trasporto pubblico passerebbe dal 22% al 42%. La funicolare trasporterà 6.700 persone al giorno e le linee di autobus prolungate 9.000 persone al giorno. (ASP)